Metti che tu debba andare a teatro con degli amici. Dove gli dai appuntamento? Magari al semaforo sotto i Bastioni…
Un’apericena tra scienza, guerre e religioni. Rupert Sheldrake e la Teoria dell’Abitudine Rupert Sheldrake sostiene, nella parte più propriamente scientifica…
Conflitto di interessi: da Berlusconi ai nuovi tycoon globali
Il problema fondamentale di riuscire a *prendere decisioni in tanti*, oggi non può che avvalersi di sistemi digitali.
Che in fondo abbiamo già. Se dovessimo eleggere qual è il veicolo che nella nostra epoca offre la maggior espressione di democrazia credo sceglieremmo i sondaggi.
Pensateci. Abbiamo già un sistema collaudato per capire cosa pensa la maggior parte di noi su qualunque tema. Non solo, possiamo avere questi dati disaggregati per fasce sociali, età, e un numero impressionante di altre categorizzazioni. Stiamo già, di fatto, votando continuamente, su tutto. Chi prende decisioni che riguardano le nostre vite potrebbe tenere in gran conto questo *sentire collettivo*. Magari non sempre lo fa. O ne tiene conto non tanto per il bene collettivo, quanto per interessi di altra natura. Forse un governo di tecnici, scelti a caso, a rotazione, e che governino in base a sondaggi sarebbe già una forma di democrazia migliore di quelle attuali.
Ho notato che molti degli sproloqui del mio blog derivano da una serie di letture, alcune esplicitamente menzionate in vari post, altre no. Mi è sembrato simpatico raccoglierle qui.
Quest’anno mi sono iscritto a ben tre corsi dell’UNI3, l’università della terza età, di Ivrea. Il corso di fotografia è…
C’è una velocità giusta. Devi calcolare l’inerzia del portone, l’angolo che deve percorrere, la direzione e la forza del…
Riflessioni a valle delle elezioni USA
There must be some kind of way outta here Said the joker to the thief There’s too much confusion I…
Ho scelto la numero due, forse solo perché era quella direttamente davanti alla porta di ingresso. Troppe scritte da digerire…

Ultimi commenti
20 parole
pigreco
Interessante, come sempre, l’esperienza delle 20 parole. Ti soffermi soprattutto sul “come” scrivere, qualcosa che si può imparare o migliorare dal punto di vista…
Quando il diritto non basta e la rabbia spacca le macchine — Riflessione intorno alla Flottilla
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Commento non serio: Felice di aver lavorato in un’industria di caffè, anche se forse ha ucciso l’uomo ragno…
Quando il diritto non basta e la rabbia spacca le macchine — Riflessione intorno alla Flottilla
akela
Manifestare in piazza, dai numeri che si sono visti, è ancora una forma di espressione del dissenso efficace … e piace. Del resto, per…
Quando il diritto non basta e la rabbia spacca le macchine — Riflessione intorno alla Flottilla
pigreco
Quando si “scende in piazza”, a mio parere, non lo si fa per discutere ma per protestare pro o contro qualcosa che, evidentemente, non…
Quando il diritto non basta e la rabbia spacca le macchine — Riflessione intorno alla Flottilla
Vincenzo Piombo
Provo a rispondere ai vostri bellissimi commenti in un colpo solo, perché mi sembra abbiano una radice comune. Entrambi chiedono, di fatto, come si…